Indagini conoscitive preliminari al restauro del Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni di Andrea di Francesco di Cione, detto Andrea del Verrocchio

(da Firenze, 1435-1488)
  • Opera: Indagini conoscitive preliminari al restauro del Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni di Andrea di Francesco di Cione, detto Andrea del Verrocchio - (da Firenze, 1435-1488)
  • Autore: Andrea del Verrocchio
  • Provenienza dell\’opera: DATO MANCANTE
  • Direzione dei lavori: DATO MANCANTE
  • Indagini scientifiche:
  • Contributo: Padovantiquaria
  • Documentazione Fotografica: provenienza sconosciuta

Note storiche

Il sopralluogo è avvenuto nel 1997. L’osservazione diretta e ravvicinata ha evidenziato un grave stato di alterazione superficiale del bronzo, infatti i prodotti di corrosione e di deposito prelevati risultano essere in gran parte costituiti da composti solubili e quindi destinati ad essere rapidamente asportati dalla pioggia.
Dalla documentazione fotografica presa in analisi, che va dal momento successivo la ricollocamento della scultura sul basamento dopo il primo conflitto mondiale fino al 1996, risulta che il degrado della scultura ha subito una prima accelerazione negli anni successivi all’industrializzazione dell’entroterra veneziano ed una ancora più grave a partire dall’immediato ultimo dopoguerra. La causa di questo degrado è l’aggressione causata dalla contemporanea presenza di inquinanti marini ed industriali in un mix micidiale per i bronzi all’aperto.
Alla situazione precaria della superficie si aggiunge quella relativa alle zampe del cavallo che, dalle indagini eseguite durante il sopralluogo risultano contenere all’interno i ferri dell’armatura in uno stato di conservazione tale da destare preoccupazione.
Il timore di un loro degrado pericoloso per la scultura risiede nel noto fenomeno di pila che si crea tra ferro e bronzo in presenza di umidità e di sali. Questo fenomeno accelera la corrosione del ferro causandone un forte aumento di volume che, con il passare del tempo, provoca l’esplosione del bronzo con gravi conseguenze statiche per il monumento.
Le indagini hanno dato luogo ad una serie di proposte teoriche per il restauro che è stato compiuto nel 2006 dalla ditta Morigi di Bologna.

Luogo dell'Opera